Nel cuore del comune di Barbaresco, Montestefano è uno dei grandi cru classici della denominazione, il primo ad essere vinificato in purezza nel 1961. Qui Michele Chiarlo coltiva 3500 metri quadrati di vigneto, con piante di oltre 50 anni di età.
Per i suoi suoli marnosi, con un importante presenza di calcare attivo, Montestefano è da sempre definito, secondo saggezza popolare, come il cru che dà vita ai “più Barolo dei Barbareschi”, per l’attitudine alla produzione di vini dalla grande struttura e longevità. Non a caso, da questa parcella otteniamo il Barbaresco DOCG Riserva Montestefano, con 2 anni in più di affinamento, prodotto solo nelle grandi annate.
Vitigno:Nebbiolo
Comune:Barbaresco
Estensione:3.500 mq
Esposizione:Sud, sud-est
Suolo:Marne calcaree grigio-bluastre con importante presenza di calcare attivo
Core Zone Unesco:Montestefano si trova all’interno di una delle 6 core zones che compongono il cinquantesimo sito Unesco d’Italia: I paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 2014
