“I vigneti sono nel cuore storico della zona di grande vocazione del moscato bianco, dove questa varietà è coltivata da centinaia di anni. La Denominazione “Canelli” ha una resa di uva inferiore al disciplinare del Moscato d’Asti. Le uve destinate a P Nivole provengono da vigneti in pendii collinari di esposizione soleggiata.
Stefano Chiarlo, winemaker
Vinificazione:A pressatura soffice dell'uva intera; il mosto viene stoccato in acciaio a -2°C, in seguito avviene una lenta fermentazione in autoclavi a temperatura controllata fino al raggiungimento di 5 gradi alcolici. Durante questo processo parte dell’anidride carbonica sviluppata durante la fermentazione rimane “intrappolata” nel vino donandogli la sua naturale lieve effervescenza. Prima dell’imbottigliamento il vino è quindi stato sottoposto ad una micro-filtrazione per donargli trasparenza, purezza ed interrompere ogni ulteriore fermentazione dei lieviti
Colore:Paglierino dorato
Profumo:Bouquet esuberante, ricco e finissimo con note floreali, pesca, albicocca, salvia e muschio
Gusto:Cremoso, lungo, con una dolcezza e sapidità molto equilibrata contornata da una freschezza eccezionale ed un finale sapido e rinfrescante
Temperatura di servizio:6° C
Abbinamenti:Perfetto per ogni occasione, accompagna dessert a base di frutta, panettone, frutta fresca, piatti speziati della cucina asiatica, gorgonzola, sorbetti
Formati:0,750 l.
Chiusura:Stelvin
Certificazione Sostenibilità "Equalitas"
Vigneto:Il vigneto è nel cuore della zona storicamente vocata del moscato bianco
Il territorio d’elezione del vitigno moscato bianco viene circoscritto, già alla fine...