Champagne Lallier, ecco il nuovo lotto del Michele Chiarlo Wine Club

Da parecchi anni, Michele Chiarlo e Champagne Lallier condividono una missione d’eccellenza: portare sulle tavole il «buon gusto», come recita il claim della Maison francese, attraverso la selezione e la vinificazione dei migliori appezzamenti a disposizione, con una filosofia precisa: la qualità è frutto di scelte senza compromessi.
Michele Chiarlo e Francis Tribaut, che dal 2004 è proprietario della Lallier, hanno molto in comune: sono due “capitani coraggiosi” del vino, uomini che hanno dedicato tutta la loro vita ai vigneti e le loro conoscenze ad elevare la qualità dei rispettivi vini “bandiera”: il Barbera d’Asti e lo Champagne.
Per la prima volta, il Michele Chiarlo Wine Club presenta un lotto composto da bottiglie di un’altra casa vitivinicola, di cui Chiarlo è importatore esclusivo per l’Italia.
Si tratta di due prestigiose bottiglie della collezione Lallier, nello specifico:
• numero 1 bottiglia di Grand Rosé
Uno Champagne rosè elaborato esclusivamente con uve di parcelle classificate Grand Cru (Grands Crus d’Aÿ, Verzenay, Oger et Cramant), selezionate per la loro bassa resa: la tonalità è ottenuta mediante una macerazione tipo “millefoglie”, ovvero l’alternanza di strati di uve bianche e uve nere nella vasca di vinificazione, metodo che estrae colore senza liberare i tannini.
• numero 1 bottiglia di R.015
La serie R.015 è il risultato di una profonda riflessione sull’interpretazione di uno specifico vintage, il 2015, annata radiosa, di profondissima armonia. Blend di Chardonnay e Pinot Noir (39 e 61%), R.015 è lo champagne che esprime la filosofia della Maison: condividere l’arte del buon bere e del buon mangiare.
LA MAISON LALLIER
Le prime etichette Lallier risalgono al 1906, anno in cui René Lallier (1861-1938), marito dell’erede di un’importante famiglia della Champagne, fondò la Maison. Da quel momento la famiglia si è radicata nel cuore del villaggio di Aÿ, dove la viticoltura risale addirittura all’arrivo dei Romani, 1700 anni fa e fu resa famosa in Francia dal Re Enrico IV, «Signore di Aÿ e del buon vino». Nel 1936 Aÿ è uno dei diciassette villaggi classificati «Grand Cru» della Champagne, prova inequivocabile della qualità delle uve che crescono sulla sua famosa collina e del prestigio dei vini qui prodotti. Oggi la Maison, guidata da Francis Tribaut, è certamente una delle più prestigiose dell’area. Non solo per l’eccellenza dei vini e la storicità dei cru coltivati, ma per l’incessante e geniale sperimentazione del suo proprietario che continua ad innovare in vigna e in cantina senza paura di rompere regole e convenzioni. Con un’idea guida sempre in testa: il buon bere è un’arte da condividere con gusto ed eleganza.
CHE COS’È IL MICHELE CHIARLO WINE CLUB?
Abbiamo pensato al nostro Wine Club come ad un modo per gratificare chi da sempre segue la nostra cantina e i suoi sforzi di legare la qualità dei prodotti alla bellezza del territorio. Ma il Wine Club è anche un’opportunità per chi ci ha da poco scoperto la nostra realtà e desidera condividere con noi il privilegio di vivere in uno dei territori vinicoli più celebri e qualitativamente apprezzati a livello mondiale.
COME FUNZIONA IL MICHELE CHIARLO WINE CLUB?
Per ricevere in esclusiva le offerte del nostro Wine Club basta iscriversi alla newsletter. A scadenza mensile verranno battuti alcuni lotti: bottiglie introvabili, grandi annate, edizioni limitate, biglietti per eventi esclusivi o cene con il produttore. Ogni offerta, limitata nel tempo e nelle quantità, verrà comunicata unicamente ai soci, che potranno esercitare il loro privilegio prenotandola direttamente da un form a loro riservato.
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